CAMAIORE. Dopo la sconfitta a Spezia, per Massa è ancora derby e questa volta dall’altro lato della rete arriva il Cus Pisa Migliarino, in quello che si prospetta in vero e proprio derby con tanti ex in campo. Si gioca domani, sabato 14 marzo alle 17.30 al Palazzetto dello Sport di via dello Stadio a Camaiore e per la squadra di Claudio Grassini l’unico imperativo categorico sono i tre punti. Specialmente dopo la sconfitta con La Spezia maturata a causa di un’infermeria affollatissima.
Quello in programma è un derby particolare, che mette in gioco affetti e storie personali e professionali di molti dei protagonisti in campo. Non può essere una gara come le altre per il tecnico massese e per Riccardo Grassini, ex del Cus ma soprattutto pilastri per anni del Migliarino. Non lo sarà neppure per Falaschi e Berberi anche loro ex Pisa e per Diego Bernieri, ex Camaiore e Massa oggi sulla sponda Cus e per la prima volta in campo a Camaiore da ospite. Squadra giovane il Cus annovera alcuni giocatori esperti come Bettini, l’ex Tomei Wiegand, l’ex Camaiore Dati ed il già ricordato Bernieri a completare una rosa dove spicca il talento dei giovani ex Migliarino Binioris e Imbriolo.
“Sarà una partita difficile – ha dichiarato l’ex Camaiore e Massa Bernieri – loro sono una bella squadra che lotta come lo scorso anno per salire di categoria. Sono in un momento un po’ difficile a causa di problemi fisici e noi proveremo ad approfittarne” – conclude Bernieri che non nasconde l’emozione per questo derby: “per me, sarà la prima volta a Camaiore da ex”.
Per coach Grassini ancora sotto osservazione Tagliatti e non al meglio Nannini, Ragosa, Colombini. Sicuramente abile e arruolato Riccardo Grassini.
La rosa delle due formazioni:
Pallavolo Massa: Ragosa, Tagliatti, Pagni, Gimorri, Nannini, Briglia, Colombini, Andreotti, Berberi, Amore, Grassini. All. Grassini.
Cus Pisa Migliarino: Binioris, Dati, Bettini, Wiegand, Imbriolo, Lucrezia, Biancalani, Bernieri, Ciociaro, Macchia, Berton, Lupetti, Puccinelli. All. Puccini.
Arbitri: Giulio Bolici e Massimo Saccone.
